La conducibilità termica (λ) è la proprietà fisica che descrive la capacità di un materiale di trasferire calore per conduzione.
È un parametro fondamentale nella progettazione energetica perché influenza direttamente la prestazione termica dell’involucro edilizio.
Cos’è esattamente la λ?
È la quantità di calore (in Watt) che attraversa 1 m² di materiale di 1 m di spessore quando c’è una differenza di temperatura di 1 Kelvin tra le due superfici.
Unità di misura: W/(m·K)
Valore basso = materiale isolante
Valore alto = materiale conduttivo (scarso isolante)
Esempi orientativi:
- 0,035–0,040 W/mK → isolanti (EPS, lana minerale, fibra di legno)
- 0,10–0,20 W/mK → materiali leggeri da costruzione
- 1,00 W/mK → calcestruzzo, pietra
- >200 W/mK → metalli come l’alluminio

Cosa accade fisicamente?
Il calore si trasferisce molecola per molecola dalle zone più calde a quelle più fredde.
I materiali con struttura porosa e con aria “intrappolata” al loro interno (aria = pessimo conduttore) hanno λ molto bassa, perché il calore incontra resistenza nel propagarsi.
I materiali compatti (cemento, metallo) hanno catene molecolari più adatte a trasferire energia → λ elevata.

Normative tecniche
Le principali norme sono:
- UNI EN 12667 / UNI EN 12939
Metodi per misurare λ su materiali ad alta e bassa resistenza termica. - UNI EN 13162–13171
Specifiche tecniche per ogni famiglia di isolanti (EPS, XPS, lana minerale, fibre naturali, ecc.). - UNI EN ISO 10456
Valori termofisici tabellati e fattori di conversione per il calcolo.
️ Quadro normativo italiano
La λ entra in gioco in tutti i riferimenti sull’efficienza energetica:
- D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
- DM 26/06/2015 – Requisiti Minimi
→ definizione dei limiti di trasmittanza e dei parametri per materiali isolanti. - CAM Edilizia 2022
→ obbligo di isolanti con contenuto riciclato e requisiti ambientali.
Perché è così importante in progettazione?
Perché la λ è la base per il calcolo della trasmittanza termica U, quindi determina:
- fabbisogno energetico invernale ed estivo
- comfort abitativo
- rischio condensa
- capacità dell’edificio di rispettare i limiti di legge
- prestazioni in caso di superbonus, detrazioni o certificazioni ambientali

In conclusione
La conducibilità termica (λ) non è solo un dato di laboratorio: è uno dei parametri più strategici nella progettazione dell’involucro edilizio.
Conoscere bene il comportamento dei materiali — e soprattutto scegliere quelli con λ più bassa laddove serve — permette di ridurre i consumi energetici, aumentare il comfort in tutte le stagioni e rispettare i requisiti prestazionali richiesti dalle normative.
In una fase storica in cui efficienza, sostenibilità e qualità costruttiva sono diventati elementi centrali della progettazione, comprendere la λ significa avere il controllo sul comportamento termico dell’edificio, garantendo scelte progettuali più consapevoli, durature e performanti.

