Contesto normativo
Il D.M. 25 gennaio 2019 (e successive modifiche) rappresenta il punto di riferimento per la progettazione antincendio delle facciate in Italia.
Le principali prescrizioni prevedono:
- Impiego di materiali con classe di reazione al fuoco A1 o A2-s1,d0, secondo la norma UNI EN 13501-1
- Inserimento di barriere tagliafuoco verticali e orizzontali, conformi a UNI 11716 e UNI 11473
- Obbligo di verifica dei sistemi e dei componenti installati ai fini della resistenza al fuoco
Inoltre, la Legge 818/84 impone la collaborazione con professionisti antincendio qualificati già nelle fasi preliminari di progettazione, assicurando la corretta redazione della documentazione necessaria ai VVF e al CPI (Certificato di Prevenzione Incendi).
Obiettivi e ambito di applicazione
Il Conto Termico 3.0 incentiva gli interventi di piccole dimensioni per:
- l’incremento dell’efficienza energetica negli edifici esistenti;
- la produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
- la sostituzione di impianti obsoleti con soluzioni ad alta efficienza o a energia rinnovabile.
Sono ammissibili interventi su edifici pubblici e privati, imprese, condomini e Enti del Terzo Settore.
Le principali novità del Conto Termico 3.0
1️⃣ Maggiore accessibilità
La procedura semplificata del GSE è stata estesa a più categorie di impianti.
Gli incentivi fino a 15.000 € vengono ora erogati in un’unica rata, riducendo i tempi di liquidazione.
2️⃣ Platea più ampia
Possono accedere anche imprese e ETS, oltre a Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati.
È previsto un trattamento specifico per scuole, ospedali e comuni sotto i 5.000 abitanti, che possono ottenere contributi fino al 100% delle spese ammissibili.
3️⃣ Incentivi più elevati
- Privati e condomìni: fino al 65% dei costi riconosciuti;
- Pubbliche Amministrazioni: fino al 100% in casi specifici;
- Interventi ammissibili: isolamento termico, infissi, schermature solari, pompe di calore, solare termico, biomassa, microcogenerazione, sistemi di building automation.
4️⃣ Iter tecnico e documentale più chiaro
Sono stati rivisti i requisiti minimi di prestazione, le schede tecniche e i modelli di asseverazione.
Il Portaltermico è stato aggiornato per una gestione completamente digitale, con controlli automatici e catalogo apparecchi prequalificati.
5️⃣ Cumuli e compatibilità
Il decreto chiarisce la non cumulabilità con altri incentivi statali sugli stessi costi (es. Ecobonus, Superbonus), ma consente il cumulo con fondi locali, garanzie o contributi in conto interesse fino al 100% della spesa.

Come accedere all’incentivo
Il professionista può scegliere due modalità operative:
- Accesso diretto (per privati e imprese): la domanda va presentata entro 90 giorni dalla fine lavori sul portale GSE.
- Prenotazione dell’incentivo (solo per PA ed enti assimilati): consente di ottenere l’impegno di spesa e, in alcuni casi, un anticipo fino al 50%.
Perché è importante per i professionisti
Il Conto Termico 3.0 diventa un riferimento stabile nel post-bonus edilizio:
- offre continuità normativa,
- valorizza gli interventi puntuali e tecnicamente validi,
- garantisce una remunerazione certa e sostenibile.
Per i progettisti rappresenta uno strumento strategico di pianificazione energetica, utile sia nelle fasi preliminari di diagnosi sia nella redazione delle relazioni tecniche ex L. 10/91.
In conclusione
Riferimenti normativi
- Decreto Ministeriale 7 agosto 2025, MASE
- G.U. n. 224 – 26 settembre 2025
- Entrata in vigore: 25 dicembre 2025
- Gestione: Gestore dei Servizi Energetici (GSE)
Il Conto Termico 3.0 segna un passo decisivo verso una politica di incentivi più razionale, stabile e coerente con gli obiettivi europei di decarbonizzazione.
Per i professionisti della riqualificazione energetica rappresenta un’occasione per consolidare il proprio ruolo tecnico nella progettazione di interventi mirati e misurabili, al di fuori della logica dei bonus straordinari.
La chiarezza del decreto, unita all’aggiornamento delle regole operative GSE, consente oggi di affrontare ogni progetto con strumenti più prevedibili e documentazione semplificata, valorizzando la qualità progettuale e l’efficienza reale degli edifici.